Finanza agevolata

BANDO SOSTEGNO ALLE IMPRESE ARTIGIANE DELLA REGIONE ABRUZZO

OBIETTIVO

L’obiettivo del Bando consiste nel rilancio e nel sostegno delle imprese artigiane della Regione Abruzzo che hanno subito danni e/o la sospensione di investimenti dovuti alla pandemia da COVID-19. La Regione Abruzzo intende incoraggiare e rilanciare il settore dell’artigianato, supportando finanziariamente gli investimenti volti all’ammodernamento tecnologico delle imprese artigiane.

 

DESTINATARI

Sono ammesse alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (MPMI) iscritte in CCIAA con annotazione nella apposita sezione speciale del registro delle imprese (albo provinciale delle imprese artigiane).

Requisiti delle imprese

  • L’impresa deve essere regolarmente iscritta e attiva nel registro delle imprese;
  • L’impresa deve avere sede legale o operativa nella Regione Abruzzo;
  • L’impresa deve essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti;
  • L’impresa deve essere in regola rispetto alle disposizioni in materia fiscale, di contributi previdenziali ed assistenziali secondo la vigente normativa (DURC REGOLARE);
  • L’impresa deve applicare ai lavoratori dipendenti condizioni economiche e normative non inferiori a quelle previste dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro e dai contratti decentrati sottoscritti dalle Organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale nonché ogni altra disposizione di legge in materia assistenziale e previdenziale;
  • L’impresa deve essere in regola con la normativa antimafia;
  • L’impresa deve essere in regola con le norme obbligatorie in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro;
  • L’impresa deve essere in regola con le norme obbligatorie vigenti in materia di edilizia, urbanistica e di tutela e salvaguardia dell’ambiente;
  • L’impresa deve essere in regola con la normativa in materia di aiuti di Stato;

 

Imprese escluse

Sono escluse le imprese che, da visura o certificato camerale, ricadono come codice primario di attività nei seguenti settori: pesca e acquacoltura; costruzione navale; industria carboniera; siderurgia; fibre sintetiche; connesse alla produzione primaria (agricoltura e allevamento). Sono inoltre escluse le imprese operanti nei comparti dell’esportazione.

 

NOTA BENE! I suddetti requisiti devono essere posseduti anche al momento della concessione del contributo!

 

INTENSITA’ DELL’AGEVOLAZIONE

  • L’importo complessivo dei fondi messi a disposizione per il presente Bando è pari a € 6.188.192,11 (6 Milioni di euro);
  • In relazione all’investimento realizzato, l’intensità massima di aiuto concedibile è pari all’ 80% dell’ammontare delle spese ritenute ammissibili, considerate al netto dell’IVA e di ogni altro onere accessorio e finanziario;
  • Il progetto d’investimento proposto dovrà prevedere, a pena d’esclusione, una spesa minima (IVA esclusa) pari a € 10.000,00;
  • Il contributo concedibile non può essere superiore a € 50.000,00;
  • Le agevolazioni sono concesse ai sensi del Regolamento UE n. 1407/2013 relativo all’applicazione dei regolamenti unoniali degli aiuti «de minimis»;
  • Il contributo concesso per lo stesso progetto, o gli stessi costi ammissibili, non è cumulabile con altri Aiuti di Stato, inclusi i contributi concessi a titolo di «de minimis»;
  • Il contributo verrà liquidato a saldo a fronte del positivo esame della rendicontazione delle spese sostenute e rendicontate.

 

SPESE AMMISSIBILI

Saranno valutati ammissibili alle agevolazioni i programmi di investimento produttivi finalizzati all’ammodernamento tecnologico delle imprese artigiane tramite l’acquisizione di macchinari e attrezzature nuove di fabbrica.

 

Spese ritenute ammissibili:

  • Le spese per l’acquisto di macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica atti ad implementare e migliorare le prestazioni, in termini quantitativi e qualitativi, del prodotto o del processo produttivo;
  • Le spese per l’acquisto di mezzi mobili, identificabili singolarmente e a servizio esclusivo dell’unità produttiva oggetto delle agevolazioni, strettamente necessari al ciclo produttivo.

 

Spese ritenute NON ammissibili:

  • Oneri per imposte, spese notarili, spese bancarie;
  • Spese relative a beni in comodato;
  • Spese relative a commesse interne;
  • Spese relative a beni usati e/o acquistati con il sistema della locazione finanziaria;
  • Spese per il funzionamento e la gestione dell’attività (canoni e locazioni, energia, spese telefoniche, ecc.);
  • Spese riconducibili a qualunque forma di autofatturazione;
  • Spese per fatture con importo inferiore a 100,00 €;
  • Spese effettuate in favore di soggetti sprovvisti di Partita IVA.

 

Tempistiche di Realizzazione del Progetto

  • Il termine ultimo per la realizzazione del progetto di investimento è stabilito in 9 mesi decorrenti dalla data di pubblicazione della graduatoria sul B.U.R.A.T.;
  • In caso di scorrimenti i 9 mesi decorrono dalla data di pubblicazione della relativa graduatoria sul B.U.R.A.T.;
  • Per progetto concluso è da intendersi quello materialmente completato o pienamente realizzato e per il quale tutti i pagamenti previsti sono stati effettuati dai beneficiari e quietanzati;
  • Per comprovati motivi, l’Amministrazione regionale, valutato lo stato di realizzazione del progetto d’investimento agevolato, può concedere una unica proroga delle attività fino ad un massimo di 3 mesi, previa istanza motivata dei Beneficiari, da presentarsi prima della scadenza del termine previsto;
  • La rendicontazione finale di spesa, deve essere prodotta entro trenta giorni dalla data di conclusione del progetto.

 

NOTA BENE! Sono ritenute ammissibili esclusivamente le spese sostenute successivamente alla data di pubblicazione del presente Bando sul B.U.R.A.T. (02  novembre 2022) e fino al termine ultimo dei 9 mesi decorrenti dalla data di pubblicazione della graduatoria sul B.U.R.A.T.

 

 

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

  • Le domande per la concessione del contributo a fondo perduto dovranno essere presentare, esclusivamente in via telematica, accedendo sul Portale della Regione Abruzzo esclusivamente attraverso il Sistema Pubblico di Identità Digitale – SPID del titolare/legale rappresentante dell’impresa;
  • Lo sportello telematico della Regione Abruzzo è reso disponibile a partire dalle ore 10:00 di lunedì 14 novembre 2022 e fino alle ore 12:00:00 di lunedì 05 dicembre 2022;
  • È possibile presentare una sola domanda. In caso di presentazione di più domande da parte dello stesso soggetto per la stessa impresa, verrà presa in considerazione solo l’ultima presentata in ordine temporale;
  • La domanda costituisce sia istanza di concessione che di pagamento del sostegno e pertanto la stessa dovrà riportare il codice IBAN del beneficiario;
  • L’indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC), che verrà inserito nella domanda di contributo, verrà utilizzato per la trasmissione di tutte le comunicazioni.

 

ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE

  • Le domande saranno istruite secondo una procedura valutativa basata sul merito;
  • Il Sistema Informativo Regionale procederà in automatico alla definizione di una graduatoria sulla base del punteggio totale (PT), ottenuto da ogni richiedente;
  • Le domande verranno valutate secondo i criteri riportati nella tabella dell’ALLEGATO 1 – CRITERI DI VALUTAZIONE;
  • A fronte della valutazione degli interventi, in caso di parità di punteggio tra più imprese partecipanti, i contributi saranno accordati prioritariamente ai soggetti richiedenti in base all’ordine cronologico di trasmissione della domanda (ora, minuti e secondi);
  • La fase di valutazione delle domande di ammissione a finanziamento si conclude con l’approvazione con specifica determinazione dirigenziale e conseguente pubblicazione sul B.U.R.A.T.;
  • Alle imprese, le cui istanze verranno escluse, sarà data comunicazione scritta, dal Servizio competente alla gestione dell’Avviso, tramite PEC, delle motivazioni che hanno determinato tale esclusione;
  • Entro il termine perentorio di quindici giorni dal ricevimento della suddetta nota, l’impresa beneficiaria dovrà confermare con apposita comunicazione, la volontà di attuare l’intervento;
  • Le imprese beneficiarie dovranno inviare la rendicontazione delle spese e la richiesta di liquidazione del saldo entro trenta giorni dalla data di conclusione del progetto.

 

OBBLIGHI

Il beneficiario è tenuto a rispettare scrupolosamente i seguenti obblighi:

  • Non delocalizzare l’attività economica, o una sua parte, dal sito incentivato in favore di unità produttiva situata al di fuori della Regione Abruzzo, per almeno 3 anni;
  • Non cessare o modificare l’attività svolta, oggetto della domanda di contributo, per almeno 3 anni;
  • Non alienare, cedere a qualunque titolo, distogliere dall’uso originario, i beni acquistati, o realizzati, in tutto o in parte, col contributo ottenuto, per almeno 3 anni.

Inoltre il beneficiario deve attenersi alle seguenti prescrizioni:

  • Il beneficiario che intenda rinunciare al contributo è tenuto a darne immediata comunicazione formale all’Amministrazione regionale;
  • In caso di variazione del conto corrente bancario/postale indicato in domanda, il beneficiario deve tempestivamente comunicare all’Amministrazione regionale gli estremi identificativi del nuovo conto corrente sul quale ricevere il pagamento del contributo;
  • Il beneficiario deve archiviare e conservare tutta la documentazione relativa all’intervento presso la propria sede;
  • Il beneficiario deve adottare un sistema di contabilità separata o una codificazione contabile adeguata;
  • Il beneficiario deve garantire il rispetto delle disposizioni applicabili in materia di tracciabilità dei flussi finanziari.

 

VARIAZIONI

  • È consentita la presentazione di una sola istanza di variazione del progetto di investimento, da presentarsi, pena la non ammissibilità della richiesta, entro 120 giorni antecedenti la scadenza del progetto;
  • La richiesta di variazione deve essere dettagliatamente motivata e sottoposta a preventiva autorizzazione, da concedersi entro 30 giorni dalla richiesta;
  • Le variazioni proposte non devono pregiudicare le condizioni di ammissibilità previste dal Bando e non modificare gli obiettivi del progetto;
  • Le variazioni proposte non devono alterare i requisiti di valutazione che hanno determinato l’assegnazione dei punteggi per l’inserimento in posizione utile nella graduatoria del progetto approvato.
  • Le variazioni realizzate in assenza di preventiva autorizzazione della Regione Abruzzo non saranno ammesse.

 

RIFERIMENTI NORMATIVI

SITO DELLA REGIONE ABRUZZO

BANDO IN FORMATO PDF

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