OBIETTIVO
Il bando per la transizione digitale degli organismi culturali e creativi “TOCC” è finalizzato a fornire supporto ai settori culturali e creativi per l’innovazione e la transizione digitale lungo l’intera catena del valore (produzione, coproduzione, gestione, distribuzione e incontro con il pubblico) attraverso contributi finanziari.
L’obiettivo generale del bando è sostenere la ripresa e il rilancio dei settori culturali e creativi come definiti dal programma Europa Creativa, ovvero tutti i settori le cui attività si basano su valori culturali ed espressioni artistiche e altre espressioni creative individuali o collettive, siano esse orientate al mercato o non orientate al mercato, inclusi architettura, archivi, biblioteche e musei, artigianato artistico, audiovisivo (inclusi film, televisione, videogiochi e multimedia), patrimonio culturale tangibile e immateriale, design (incluso il design della moda), festival, musica, letteratura, arti dello spettacolo (compresi teatro e danza), libri ed editoria, radio e arti visive.
BENEFICIARI
Possono presentare domanda di finanziamento le micro e piccole imprese, in forma societaria di capitali o di persone, ivi incluse le società cooperative, le associazioni non riconosciute, le fondazioni, le organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit, nonché gli Enti del Terzo settore.
In ogni caso il soggetto proponente deve aver soddisfatto i seguenti requisiti:
- Essere iscritti, ove previsto, nel Registro delle Imprese tenuto presso la C.C.I.A.A. territorialmente competente;
- Risultare nel pieno e libero esercizio dei propri diritti;
- Essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente;
- Trovarsi in situazione di regolarità contributiva;
- Avere titolo a ricevere aiuti “de minimis” secondo quanto disposto dal regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione Europea.
Inoltre sono vincolanti i seguenti requisiti specifici:
- Le associazioni non riconosciute devono essere in possesso del codice fiscale, attributo entro il 31-12-2020;
- Le organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit e gli Enti del Terzo settore, devono essere iscritti o in corso di iscrizione al Registro unico nazionale del Terzo Settore “RUNTS”, o ai registri equivalenti.
FORMA E INTENSITA’ DELL’AGEVOLAZIONE
- La dotazione finanziaria, al netto degli oneri per le attività di gestione della misura, è pari a euro 110.419.102,12 a valere sui fondi del PNRR. Tale importo è ripartito in misura uguale tra i dieci ambiti di intervento sottoelencati;
- La dotazione finanziaria di ciascuno dei dieci ambiti di intervento sarà riservata per il 40% a soggetti che abbiano unità locale nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna);
- Le agevolazioni sono concesse esclusivamente sotto forma di contributi a fondo perduto e nella misura massima dell’80% dell’ammontare del progetto di spesa ammissibile;
- Le agevolazioni sono concesse per un importo massimo pari a euro 75.000,00 (settantacinquemila/00);
- Le agevolazioni sono concesse ai sensi e nei limiti del regolamento “de minimis” di cui al Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione Europea.
PROGETTI AMMISSIBILI
Obiettivi dei Progetti Ammissibili
Sono considerati progetti ammissibili gli interventi che abbiano uno o più tra i seguenti obiettivi finali:
- La creazione di nuovi prodotti culturali e creativi per la diffusione live e online capaci di interagire molteplici linguaggi espressivi e di adottare narrazioni innovative;
- La circolazione e diffusione dei prodotti culturali verso nuovo pubblico (diminuzione del divario territoriale, raggiungimento categorie deboli) e verso l’estero (ad es. sviluppo e ideazione di formati per lo streaming, dal vivo e non);
- La realizzazione di attività per la fruizione del proprio patrimonio attraverso modalità e strumenti innovativi di offerta (piattaforme digitali, hardware, software per nuove modalità di fruizione e nuovi format narrativi, di comunicazione e promozione) volte a garantire un beneficio in termini di impatto economico, culturale e/o sociale, salvaguardando adeguatamente la tutela della proprietà intellettuale;
- La digitalizzazione del proprio patrimonio con obiettivo di conservazione, maggiore diffusione, condivisione attraverso la coproduzione, cooperazione trasfrontaliera e circolazione internazionale, soprattutto nell’Unione Europea;
- L’incremento all’utilizzo del crowdsourcing e lo sviluppo di piattaforme open source per la realizzazione e condivisione di progetti community-based.
Requisiti dei Progetti Ammissibili
- I progetti proposti possono avere un importo massimo di euro 100.000,00 (centomila/00), al netto di IVA, ove questa non rappresenti un costo per il soggetto proponente;
- I progetti dovranno essere avviati dopo la presentazione della domanda;
- La durata massima prevista è di 18 (diciotto) mesi per ciascun progetto ammesso, a partire dalla data di accettazione del provvedimento di ammissione;
- Ciascun soggetto può presentare una sola domanda correlata a un solo progetto;
- Il progetto potrà essere realizzato in riferimento ad una o più unità locali ubicate sul territorio italiano, anche diverse dalla sede legale. Tuttavia, la domanda dovrà obbligatoriamente indicare l’unità locale cui è riferito il progetto;
- I progetti per poter essere considerati ammissibili dovranno essere conformi agli orientamenti tecnici sull’applicazione del principio “non arrecare danno significativo” (DNSH);
- Le attività previste dai progetti presentati dovranno essere altresì conformi alla pertinente normativa ambientale dell’UE e nazionale;
AMBITI DI INTERVENTO
Gli ambiti di intervento ammissibili dei soggetti proponenti per il bando bando per la transizione digitale degli organismi culturali e creativi “TOCC”, sono dieci:
- Musica;
- Audiovisivo e radio (inclusi: film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia);
- Moda;
- Architettura e Design;
- Arti visive (inclusa fotografia);
- Spettacolo dal vivo e Festival;
- Patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi: archivi, biblioteche e musei);
- Artigianato artistico;
- Editoria, libri e letteratura;
- Area interdisciplinare (relativo ai soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli elencati).
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili al bando per la transizione degli organismi culturali e creativi “TOCC” le spese concernenti le seguenti voci di investimento:
- Impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili, questi ultimi ammissibili purché strettamente necessari e collegati al ciclo di produzione o erogazione dei servizi;
- Servizi specialistici e beni immateriali ad utilità pluriennale, limitatamente a programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, nonché certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate correlate al progetto da realizzare;
- Opere murarie fino al limite massimo del 20% del progetto di spesa ammissibile, per l’adeguamento alle condizioni necessarie alla realizzazione dell’investimento proposto e finanziato, delle unità locali dei soggetti realizzatori. Rientrano nelle opere murarie anche gli impianti generali di servizio all’immobile;
- Spese di capitale circolante, fino al limite massimo del 20% del progetto di spesa ammissibile, purché strettamente funzionali al progetto finanziato:
- Materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti connessi al processo produttivo;
- Utenze relative all’unità locale;
- Canoni di locazione relativi all’unità locale;
- Prestazioni di servizi strettamente funzionali al progetto finanziato non rientranti direttamente nelle spese per servizi specialistici precedentemente indicate ma comunque connessi ad esigenze derivanti dalla realizzazione del progetto;
- Nuovo personale assunto per il progetto finanziato, che non benefici di altre agevolazioni.
NOTA BENE!
- I beni devono essere nuovi di fabbrica e non devono rappresentare mera sostituzione di impianti, macchinari e attrezzature.
- Non sono ammesse acquisizioni mediante il cosiddetto “contratto chiavi in mano”, né beni acquisiti con contratti di leasing, né mediante commesse interne.
- Le spese verranno sottoposte a verifica, attraverso fatture/parcelle, ricevute, buste paga, contratti di fornitura o attraverso dati dei bilanci ovvero scritture contabili afferenti al periodo di realizzazione del progetto finanziato.
- L’imposta sul valore aggiunto (IVA) è un costo ammissibile solo se questa non sia recuperabile, nel rispetto della normativa nazionale di riferimento.
PARTECIPAZIONE AL BANDO
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
- Le domande di partecipazione al bando per la transizione digitale degli organismi culturali e creativi “TOCC”, redatte in lingua italiana, devono essere presentate esclusivamente per via telematica tramite il sito di INVITALIA a partire dal giorno 3 novembre 2022, alle ore 12:00 e sino alle ore 18.00 del giorno 1 febbraio 2023;
- Le domande devono essere firmate digitalmente dal legale rappresentante del soggetto proponente.
PROGETTI A RETE
- I soggetti proponenti potranno partecipare al presente Bando con progetti a rete;
- I soggetti in rete devono essere in numero minimo di tre e massimo di cinque;
- La rete dovrà essere formalizzata attraverso accordi di partenariato o altre forme contrattuali di collaborazione;
- Ogni soggetto afferente alla rete dovrà presentare domanda di ammissione con il proprio progetto, che deve essere funzionalmente autonomo ancorché sinergicamente connesso con gli altri, nel rispetto degli obiettivi da conseguire attraverso la rete;
- Ciascun soggetto facente parte della rete deve essere in possesso dei requisiti richiesti per l’accesso al presente bando;
- L’accordo di partenariato dovrà avere una durata congrua con le finalità e gli obiettivi dei progetti da realizzare in rete. Tale accordo dovrà essere formalizzato entro la data di presentazione della domanda ed essere sottoscritto dai legali rappresentanti dei soggetti aderenti.
VALUTAZIONE DELLA DOMANDA
- Il contributo previsto dal decreto è concesso sulla base di procedura valutativa con procedimento a graduatoria;
- A partire dalla data di chiusura della presentazione delle domande, il Soggetto gestore avvierà la valutazione delle proposte progettuali pervenute sulla base della griglia di cui all’Allegato Criteri di Valutazione e stilerà conseguentemente una graduatoria di merito per ciascuna priorità settoriale;
- Con riferimento alle domande con medesimo punteggio (ex-aequo) che comporta l’ultima posizione utile in graduatoria per l’accesso ai contributi, il contributo è ripartito in proporzione alle richieste formulate in tali domande;
- La valutazione di merito delle domande è basata sui seguenti aspetti:
- A. Efficacia ovvero capacità del progetto di raggiungere gli obiettivi assegnati alla misura di riferimento nei tempi indicati;
- B. Utilità del progetto ovvero impatto sociale, economico e culturale;
- C. Sostenibilità del progetto ovvero capacità del progetto di sostenersi nel tempo;
- Esiste un punteggio minimo per l’ammissibilità per ciascun criterio; 12/55 per il criterio A, 2/22 per il criterio B e 2/20 per il criterio C;
- Il punteggio massimo è pari a 97 punti;
- La soglia minima per l’accesso ai contributi, tenendo conto dei punteggi minimi per ogni criterio è pari a 16 punti;
- A seguito dell’adozione delle graduatorie, i soggetti che rientrano tra quelli ammessi riceveranno, a mezzo PEC, la comunicazione di ammissione da INVITALIA spa;
EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
- L’erogazione del contributo avviene su richiesta del beneficiario mediante la presentazione di 2 Stati Avanzamento Lavori (SAL);
- E’ possibile richiedere l’erogazione di una prima quota di agevolazione a titolo di anticipazione, nella misura non superiore al 10% del totale del contributo concesso, entro 30 giorni dalla sottoscrizione del provvedimento di concessione e previa sottoscrizione di fideiussione bancaria o polizza fideiussoria, a favore di INVITAPIA spa, di pari importo, irrevocabile, incondizionata ed escutibile a prima richiesta. La fideiussione deve essere rilasciata da istituti di credito o da compagnie assicurative accreditate;
- Il primo SAL, di importo fino al raggiungimento del 90% del totale del contributo complessivo concesso, sarà erogato a fronte di spese effettivamente sostenute per lo stato di avanzamento dei lavori;
- La richiesta dell’ultima quota, a saldo, deve essere presentata entro 6 (sei) mesi dalla data di ultimazione del progetto, fissata in 18 (diciotto) mesi dall’invio della PEC di controfirma del provvedimento di ammissione e deve essere almeno pari al 10% del contributo concesso;
- Sono ammessi esclusivamente pagamenti effettuati in via definitiva, utilizzando strumenti di pagamento tracciabili.
OBBLIGHI
Il soggetto beneficiario è obbligato a rispettare i seguenti obblighi e impegni:
- Ad effettuare i pagamenti delle spese del progetto utilizzando esclusivamente strumenti di pagamento tracciabili quali bonifici bancari/postali, carte di debito e di credito, ricevute bancarie, assegni bancari/postali non trasferibili comprovati da microfilmatura;
- Ad impiegare le somme oggetto dei contributi esclusivamente per sostenere le spese complessivamente ammesse, volte a realizzare il progetto;
- A realizzare il progetto entro 18 (diciotto) mesi dalla data di sottoscrizione del provvedimento di ammissione;
- Ad assicurare la copertura finanziaria residua del progetto;
- Ad acquistare i beni oggetto del progetto da fornitori con cui non intercorrano nessuno rapporto di parentela o collegamento societario;
- A trasmettere al Soggetto gestore la richiesta di erogazione relativa all’ultimo stato avanzamento lavori (SAL) entro 6 (sei) mesi dalla data di ultimazione del progetto, unitamente alla documentazione di spesa e ad una relazione tecnica sul progetto realizzato;
- Ad osservare, nei confronti dei dipendenti, i contratti collettivi di lavoro e tutte le normative sulla salvaguardia del lavoro e dell’ambiente nonché ad osservare la normativa comunitaria applicabile in tema di agevolazioni concesse dagli Stati membri;
- A non trasferire altrove, o alienare a qualsiasi titolo, o destinare ad usi diversi da quelli previsti nel progetto, i beni e i diritti aziendali ammessi alle agevolazioni fino alla scadenza del terzo anno successivo alla data di completamento del progetto;
- A rispettare, nello svolgimento del progetto le norme edilizie ed urbanistiche nonché quelle inerenti alla tutela ambientale;
- A garantire, a pena di sospensione o revoca del contributo in caso di accertata violazione, nell’attuazione del progetto, il rispetto del principio del “Do No Significant Harm” (DNSH);
- A conservare tutti i documenti di spesa e riportarli dove previsti negli appositi registri IVA, dei cespiti ammortizzabili, libro giornale o equivalenti per il no profit e degli inventari, rendendoli disponibili per eventuali controlli.