Finanza agevolata

FONDO NUOVE COMPETENZE

OBIETTIVO

Il Fondo Nuove Competenze (FNC) interviene per consentire la graduale ripresa dell’attività dopo l’emergenza epidemiologica, con la finalità di innalzare il livello del capitale umano nel mercato del lavoro offrendo ai lavoratori l’opportunità di acquisire nuove o maggiori competenze e di dotarsi degli strumenti utili per adattarsi alle nuove condizioni del mercato del lavoro, sostenendo le imprese nel processo di adeguamento ai nuovi modelli organizzativi e produttivi determinati dall’emergenza epidemiologica da COVID-19.

 

DESTINATARI

Possono avvalersi delle agevolazioni del Fondo Nuove Competenze tutti i datori di lavoro del settore privato e anche le società a partecipazione pubblica che abbiano stipulato gli accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro entro il 31-12-2022 per mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa, stabilendo che parte dell’orario di lavoro sia finalizzato alla realizzazione di appositi percorsi di sviluppo delle competenze del lavoratore.

I soggetti destinatari devono rispettare i seguenti requisiti:

  • Essere in regola sotto il profilo contributivo, fiscale e assistenziale (DURC REGOLARE);
  • Non trovarsi in condizione di liquidazione, fallimento, cessazione di attività, concordato preventivo o in procedimenti finalizzati alla dichiarazione di una di tali situazioni;
  • Non avere contenziosi giudiziali o stragiudiziali con ANPAL.

 

PROGETTI FORMATIVI

Accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro

  • Devono essere stati sottoscritti dopo il 3-11-2022 ed entro il 31-12-2022;
  • Devono prevedere progetti formativi;
  • Devono individuare il numero di lavoratori convolti e il numero di ore dell’orario di lavoro da destinare alla formazione;
  • Devono individuare i fabbisogni del datore di lavoro in termini di nuove o maggiori competenze, in ragione dell’introduzione di processi innovativi quali  innovazioni organizzative, tecnologiche, di processo di prodotto o di servizio in risposta alle mutate esigenze produttive dell’impresa, e del relativo adeguamento necessario per qualificare e riqualificare il lavoratore in relazione ai fabbisogni individuati;
  • Devono dimostrare il possesso dei requisiti tecnici, fisici e professionali di capacità formativa per lo svolgimento del progetto stesso;
  • Gli accordi possono prevedere lo sviluppo di competenze finalizzate ad incrementare l’occupabilità del lavoratore, anche al fine di promuovere processi di mobilità e ricollocazione in altre realtà lavorative coerenti con il sistema regionale di individuazione, validazione e certificazione delle competenze regionali.

 

Processi Innovativi

I datori di lavoro identificano in sede di intesa la necessità di un aggiornamento delle professionalità dei lavoratori a seguito della transizione digitale ed ecologica in funzione di uno dei seguenti processi:

  • Innovazioni nella produzione e commercializzazione di beni e servizi che richiedono un aggiornamento delle competenze digitali;
  • Innovazioni aziendali volte all’efficientamento energetico e all’uso di fonti sostenibili;
  • Innovazioni aziendali volte alla promozione dell’economia circolare, alla riduzione di sprechi e al corretto trattamento di scarti e rifiuti, incluso trattamento acque;
  • Innovazioni volte alla produzione e commercializzazione di beni e servizi a ridotto impatto ambientale;
  • Innovazioni volte alla produzione e commercializzazione sostenibile di beni e servizi nei settori agricoltura, silvicoltura e pesca, incluse le attività di ricettività agrituristica;
  • Promozione della sensibilità ecologica, di azioni di valorizzazione o riqualificazione del patrimonio ambientale, artistico e culturale.

Accedono altresì al Fondo i datori di lavoro che identificano in sede di intesa un fabbisogno di adeguamento strutturale delle competenze dei lavoratori conseguente alla sottoscrizione di accordi di sviluppo per progetti di investimento strategico.

 

Progetti Formativi

L’aggiornamento delle professionalità ritenuto necessario dal datore di lavoro è associato ad un progetto formativo per l’accrescimento delle competenze del lavoratore. I progetti formativi devono rispettare i seguenti criteri:

  • Avere una durata minima di 40 ore per ciascun lavoratore coinvolto e massima di 200 ore;
  • I progetti formativi sono da attuarsi nel corso dell’anno 2023;
  • Devono essere erogati da qualsiasi ente accreditato a livello nazionale e regionale, o da altri soggetti, anche privati, che per statuto o istituzionalmente, sulla base di specifiche disposizioni legislative o regolamentari anche regionali, svolgono attività di formazione, ivi comprese le università statali e le non statali legalmente riconosciute, gli istituti di istruzione secondaria di secondo grado, i Centri per l’istruzione per Adulti-CPIA, gli Istituti Tecnici Superiori (I.T.S.), i centri di ricerca accreditati dal Ministero dell’istruzione, anche in forma organizzata in reti di partenariato territoriali o settoriali;
  • Le attività formative e la relativa rendicontazione dovranno concludersi entro 150 giorni dalla data di approvazione dell’istanza da parte dell’ANPAL;
  • Il datore di lavoro che presenta istanza di ammissione a contributo non potrà essere soggetto erogatore della formazione;
  • L’attività di formazione è finanziata dai Fondi Paritetici Interprofessionali aderenti all’iniziativa;
  • L’aggiornamento delle professionalità in relazione al processo innovativo “Innovazioni nella produzione e commercializzazione di beni e servizi che richiedono un aggiornamento delle competenze digitali” deve essere associato ad un progetto formativo riguardante lo sviluppo di una delle seguenti classi di competenze:
    • Competenze digitali di Base, secondo l’Allegato A;
    • Competenze digitali specialistiche, secondo l’Allegato B;
  • L’aggiornamento delle professionalità in relazione al processo innovativo “Innovazioni aziendali volte all’efficientamento energetico e all’uso di fonti sostenibili” deve essere associato ad un progetto formativo elencato nell’Allegato C1;
  • L’aggiornamento delle professionalità in relazione al processo innovativo “Innovazioni aziendali volte alla promozione dell’economia circolare, alla riduzione di sprechi e al corretto trattamento di scarti e rifiuti, incluso trattamento acque” deve essere associato ad un progetto formativo elencato nell’Allegato C2;
  • L’aggiornamento delle professionalità in relazione al processo innovativo “Innovazioni volte alla produzione e commercializzazione di beni e servizi a ridotto impatto ambientale” deve essere associato ad un progetto formativo elencato nell’Allegato C3;
  • L’aggiornamento delle professionalità in relazione al processo innovativo “Innovazioni volte alla produzione e commercializzazione sostenibile di beni e servizi nei settori agricoltura, silvicoltura e pesca, incluse le attività di ricettività agrituristica” deve essere associato ad un progetto formativo elencato nell’Allegato C4;
  • L’aggiornamento delle professionalità in relazione al processo innovativo “Promozione della sensibilità ecologica, di azioni di valorizzazione o riqualificazione del patrimonio ambientale, artistico e culturale” deve essere associato ad un progetto formativo elencato nell’Allegato C5.

 

INTENSITA’ DELL’AGEVOLAZIONE

Il Fondo Nuove Competenze rimborsa il costo delle ore di lavoro destinate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze dei lavoratori.

  • Il Fondo Nuove Competenze è stato rifinanziato, e l’attuale dotazione finanziaria ammonta a 1 miliardo di euro a valere sulle risorse dell’iniziativa REACTEU affluite al Programma operativo nazionale Sistemi di Politiche Attive per l’Occupazione (PON SPAO);
  • La retribuzione oraria è finanziata dal Fondo Nuove Competenze per un ammontare pari al 60% del totale;
  • Gli oneri relativi ai contributi previdenziali e assistenziali delle ore destinate alla formazione sono rimborsati per l’intero (100%), inclusivi della quota a carico del lavoratore, al netto degli eventuali sgravi contributivi fruiti nel mese di approvazione dell’istanza di accesso al Fondo;
  • Nel caso che gli accordi collettivi prevedano, oltre che alla rimodulazione dell’orario finalizzata a percorsi formativi, anche una riduzione dell’orario normale di lavoro, la retribuzione oraria è finanziata dal Fondo NC per un ammontare pari al 100% del totale;
  • Può essere richiesta dal datore di lavoro una anticipazione, nel limite del 40% del contributo concesso, previa presentazione di una fidejussione bancaria o polizza fideiussoria assicurativa, a garanzia dell’eventuale richiesta di restituzione della somma stessa;
  • Il contributo massimo concesso per singola istanza non può eccedere i dieci milioni di euro.

 

MODALITA’ DI ACCESSO AL FONDO

  • I datori di lavoro possono presentare una singola istanza di contributo nei confronti di ANPAL, con un unico progetto formativo;
  • Al fine di semplificare la procedura di istanza, in caso di gruppi societari la domanda può essere presentata dalla capogruppo anche per conto delle società controllate al 100%;
  • L’istanza di contributo potrà essere presentata sulla piattaforma informatica dedicata MyANPAL dal 13-12-2022, fino al 28-02-2023;
  • Il datore di lavoro dovrà indicare, nell’istanza di ammissione a contributo, il Fondo Paritetico Interprofessionale al quale aderisce. L’elenco dei Fondi Paritetici Interprofessionali è consultabile sul sito dell’ANPAL o al seguente link;
  • L’accordo collettivo di rimodulazione dell’orario di lavoro deve essere allegato all’istanza di contributo;
  • La valutazione delle istanze di contributo avverrà secondo il criterio cronologico di presentazione.

 

MODALITA’ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO

  • I contributi saranno erogati dall’INPS sulla base dell’istruttoria condotta con il supporto di ANPAL, in particolare in merito ai lavoratori coinvolti e alle ore destinate alla formazione;
  •  In caso di richiesta di anticipazione, il versamento del saldo a rimborso degli oneri finanziabili è effettuato dall’INPS previa verifica automatizzata nei propri archivi delle informazioni dichiarate;
  • In caso di esito positivo della verifica di conformità dell’istanza di contributo, I’ANPAL determina l’importo massimo riconoscibile al datore di lavoro, distinto tra il costo delle ore dì formazione e i relativi contributi previdenziali e assistenziali;
  • L’ANPAL e l’INPS istruiscono le domande e provvedono all’erogazione del contributo con cadenza trimestrale.

 

RIFERIMENTI NORMATIVI

Sito Web ANPAL

BANDO

Allegati

Elenco dei Fondi Paritetici Interprofessionali

Allegato A

Allegato B

Allegato C (tutti gli allegati da C1 a C5)

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