OBIETTIVO
Il presente bando, sottomisura 4.1.1 – “Sostegno agli investimenti nelle aziende agricole finalizzati al miglioramento della redditività” fa parte della misura 4 del PSR della Regione Abruzzo “Investimenti in Immobilizzazioni materiali”. La sottomisura 4.1.1 si pone come finalità quella di garantire la vitalità e la competitività delle aziende agricole regionali favorendone l’orientamento al mercato attraverso la ristrutturazione e l’ammodernamento delle strutture produttive e attraverso investimenti mirati a migliorare le prestazioni economiche e la sostenibilità globale.
BENEFICIARI
Possono partecipare alla sottomisura 4.1.1 gli imprenditori agricoli singoli o associati in forma societaria, che siano in grado di soddisfare i seguenti requisiti:
- Essere iscritto nel registro delle imprese della C.C.I.A.A. e titolare di Partita IVA con codice di attività agricola;
- Essere iscritto all’Anagrafe delle aziende agricole, con Fascicolo Aziendale validato al momento della presentazione della domanda di sostegno;
- Avere la disponibilità giuridica del terreno o dei terreni sui quali intende effettuare l’investimento tramite il possesso di proprietà o contratto d’affitto. In caso di affitto il richiedente dovrà garantire la disponibilità dei terreni e di tutte le altre superfici necessarie al dimensionamento dell’intervento per almeno 9 (nove) anni;
- Realizzare gli investimenti posti a base della domanda di sostegno esclusivamente in Abruzzo;
- Qualora il richiedente eserciti l’attività di trasformazione e commercializzazione – deve realizzare l’investimento posto a base della domanda di sostegno con la materia prima aziendale – risultante dalla coltivazione del fondo o dall’allevamento di animali – che rappresenti almeno il 60% del prodotto trasformato.
- Non essere sottoposti alle procedure regolatrici della crisi o dell’insolvenza di impresa;
- Non aver conferito incarichi professionali a soggetti ex dipendenti della Giunta Regionale d’Abruzzo, che abbiano cessato il proprio rapporto di lavoro con l’Ente – da meno di tre anni.
INTERVENTI AMMISSIBILI
La sottomisura 4.1 “Sostegno a investimenti nelle aziende agricole” è diretta a finanziare investimenti aziendali, materiali e immateriali, che perseguano le seguenti finalità:
- Razionalizzare e a innovare processi produttivi per ridurre i costi di produzione e aumentare la produttività del lavoro;
- Diversificare e migliorare i prodotti;
- Introdurre in azienda le fasi successive alla produzione;
- Avviare forme di gestione e conduzione sostenibili e rispettose dell’ambiente, in grado di migliorare la redditività aziendale.
In ogni caso, ogni finalità perseguita deve rispettare i seguenti vincoli:
- Migliorano le prestazioni e la sostenibilità globale dell’azienda agricola;
- Rispettano la pertinente legislazione unionale e nazionale;
Sono giudicati ammissibili al sostegno le seguenti tipologie d’investimento:
- Realizzazione di miglioramenti fondiari;
- Costruzione e/o ristrutturazione degli immobili produttivi aziendali;
- Realizzazione e ristrutturazione di strutture di stoccaggio di prodotti agricoli finalizzate anche al miglioramento della qualità del prodotto;
- Realizzazione e ristrutturazione di strutture e impianti per la produzione di energia per consumo aziendale e basata sull’impiego da fonti rinnovabili per la copertura dei fabbisogni energetici delle attività produttive aziendali;
- Realizzazione di investimenti di miglioramento dell’efficienza energetica di impianti e immobili produttivi aziendali;
- Realizzazione di investimenti in strutture ed impianti per la protezione delle coltivazioni dagli effetti negativi degli eventi meteorici estremi;
- Realizzazione e razionalizzazione di strutture ed impianti per lo stoccaggio e il trattamento dei reflui provenienti dall’attività aziendale, compresi impianti per il trattamento delle acque di scarico aziendali derivanti dall’attività di trasformazione dei prodotti;
- Realizzazione di investimenti immateriali connessi ai cicli produttivi aziendali: acquisizione o sviluppo di programmi informatici, acquisizione di brevetti e licenze;
SPESE AMMISSIBILI
Sono giudicati ammissibili al sostegno gli interventi connessi ai seguenti investimenti specifici:
- Acquisto (anche in leasing) di macchinari e attrezzature funzionali alla realizzazione del piano di sviluppo aziendale;
- Acquisto (anche in leasing) e installazione di macchinari per la trasformazione, la commercializzazione e lo sviluppo dei prodotti agricoli di cui all’Allegato I del TFUE;
- Acquisto (anche in leasing) di attrezzature finalizzate alla riduzione dell’impatto ambientale dell’agricoltura sulla conservazione del suolo (agricoltura conservativa, agricoltura di precisione);
- Realizzazione di investimenti immateriali connessi ai cicli produttivi aziendali: acquisizione o sviluppo di programmi informatici, acquisizione di brevetti, licenze
- Acquisto di terreni non edificati ed edificati, solo se funzionali alla realizzazione delle operazioni ed entro il limite del 10% dell’investimento ammissibile al netto della specifica voce di spesa e delle spese generali.
Oltre alle spese d’investimento sono considerati ammissibili i costi delle spese generali, comprensive delle spese tecniche, collegate agli investimenti di cui ai punti precedenti, nel limite massimo del 4%, elevato all’8% (a fattura) per lavori/opere edili, comprensivo delle spese tecniche.
NOTA BENE!
- I costi ammissibili sono riconosciuti esclusivamente entro i massimali previsti nei vigenti Prezzari agricoli regionali. Ove non rinvenibili nei prezzari agricoli regionali, le voci di spesa dovranno essere valutate tra 3 preventivi di spesa emessi da ditte fornitrici diverse e in concorrenza tra loro, in data non antecedente a 90 giorni rispetto alla data di pubblicazione del presente Bando, per ogni singolo acquisto di macchine, macchinari, attrezzature, impianti tecnici e tecnologici, beni immateriali, acquisto e posa in opera (o montaggio) di strutture prefabbricate, nonché per retribuire prestazioni professionali e per determinare il costo di particolari categorie di opere edili eventualmente non ricomprese nei prezzari;
- Per le spese di progettazione, la spesa ammissibile può essere determinata sulla base dello studio metodologico elaborato da ISMEA;
- Non sono ammissibili i costi di mera sostituzione di impianti e macchinari, i costi per adeguamento a norme unionali obbligatorie e i costi di realizzazione o di ammodernamento di fabbricati per uso abitativo e per l’acquisto dei relativi arredi;
- Non possono essere acquistati beni e attrezzature usati;
- Nel caso di leasing, non costituiscono costi ammissibile quelli relativi al margine del concedente, del rifinanziamento degli interessi, le spese generali e gli oneri assicurativi.
- Non sono ammissibili i costi sostenuti per l’acquisto di diritti di produzione agricola, diritti all’aiuto, animali, piante annuali e loro messa a dimora.
FORMA E INTENSITA’ DELL’AGEVOLAZIONE
- La dotazione finanziaria prevista è pari a 18.000.000,00 € (diciotto milioni), ripartita nel seguente modo:
- 10.000.000,00 € sono destinati a sostenere investimenti di importo superiore a € 200.000,00;
- 8.000.000,00 € sono destinati a sostenere investimenti di importo inferiore a € 200.000,00.
- Per la realizzazione degli interventi finanziabili è concesso un sostegno sotto forma di contributo in conto capitale, equivalente al 40% del valore degli investimenti riconosciuti ammissibili;
- E’ prevista una premialità del contributo del 20% (e quindi fino al 60%) degli investimenti ammissibili nei seguenti casi:
- Il richiedente sia un “giovane agricoltore” o si sia già insediato nei cinque anni precedenti la presentazione della domanda di sostegno al presente bando. Per ” giovane agricoltore” si intende persona di età non superiore a quaranta anni (40) al momento della presentazione della domanda, che possiede adeguate qualifiche e competenze professionali e che si insedia per la prima volta in una azienda agricola in qualità di capo dell’azienda;
- il richiedente è un’impresa che opera in zone soggette ai vincoli di cui all’art. 32 del Regolamento UE 1305/2013 – ALLEGATO – Zonizzazione;
- se gli investimenti posti a base della domanda di sostegno rientrano tra le operazioni di cui agli articoli 28 (pagamenti agro-climatico-ambientali) e 29 (agricoltura biologica) del Regolamento UE 1305/2013.
- Il PSR assicura che la medesima spesa non venga finanziata due volte (no-double funding) da altri fondi pubblici;
- Il sostegno del PSR può essere concesso in combinazione con i crediti d’imposta;
- Il sostegno è applicabile solo agli investimenti che prevedono l’ammontare delle spese pari ad almeno 20.000,00 €;
- Il contributo pubblico viene erogato secondo le seguenti modalità:
- anticipazione fino al 50% del contributo concesso, all’avvio dei lavori;
- acconti per stati di avanzamento lavori (SAL) e saldo finale, previa verifica della conclusione dell’intervento.
- Il soggetto beneficiario, entro il termine perentorio di sessanta (60) giorni consecutivi decorrenti dalla data di notifica della concessione, deve presentare una domanda di pagamento dell’anticipazione, fino al 50% del contributo pubblico concesso, dietro presentazione di polizza fidejussoria. In alternativa, sempre entro il termine perentorio di sessanta (60) giorni consecutivi dalla data di notifica del provvedimento di concessione;
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
- La domanda di sostegno deve essere presentata esclusivamente secondo le modalità procedurali fissate da AGEA, utilizzando la specifica modulistica prodotta dal SIAN;
- La domanda di sostegno deve essere presentata nel periodo originariamente compreso tra il 30 gennaio 2023 e il 30 marzo 2023; Tuttavia la scadenza della chiusura del portale è stata prorogata al 31-07-2023;
- Può essere presentata in proprio o tramite strutture abilitate all’accesso SIAN riconosciute dalla Regione Abruzzo. È ammessa in ogni caso la delega da parte del soggetto interessato o, in caso di società, da parte del legale rappresentante;
- La richiesta di accesso al portale SIAN da parte dei professionisti, delegati per l’inserimento e per la trasmissione telematica della domanda di sostegno, può essere presentata a partire dalla data di pubblicazione del presente bando e fino al termine massimo di dieci (10) giorni antecedenti la scadenza del termine di presentazione della domanda di sostegno;
- La domanda di sostegno deve riportare la firma OTP (One Time Password) del soggetto richiedente;
- Unitamente alla domanda di sostegno deve essere presentato il Piano di Sviluppo Aziendale (PSA) che riassume il percorso di sviluppo dell’azienda ed è volto a dimostrare il miglioramento delle prestazioni e della sostenibilità globali dell’azienda;
- Le domande verranno valutate con una procedura basata sulla valorizzazione del progetto di sviluppo aziendale posto a base della domanda sostegno (valutazione di merito);
- I criteri di selezione e i relativi punteggi assegnabili sono riportati nell’ALLEGATO – CRITERI DI VALUTAZIONE;
- A seguito della valutazione di merito verrà stilata una graduatoria composta dalle domande ammissibili e idonee, in ordine di punteggio assegnato;
- L’ultima domanda in posizione utile in graduatoria è finanziata fino a concorrenza della residua dotazione finanziaria;
- A parità di punteggio si applicano i seguenti criteri di preferenza:
- Domanda di sostegno presentata da una donna;
- Più giovane età anagrafica del beneficiario.
PIANO DI SVILUPPO AZIENDALE (PSA)
- Gli obiettivi e i requisiti degli interventi devono essere dimostrati nel PSA;
- Il PSA deve essere compilato, esclusivamente attraverso l’apposito applicativo informatico disponibile sul sito istituzionale del Dipartimento Agricoltura della Regione Abruzzo entro e non oltre la data di rilascio della rispettiva domanda di aiuto su portale SIAN;
- Il PSA deve essere sottoscritto dal richiedente e dal tecnico compilatore;
- Il PSA deve documentare:
- la situazione iniziale dell’azienda, la strategia di sviluppo perseguita, le tappe di attuazione del piano (compreso il suo cronoprogramma) e lo scenario a regime conseguente alla sua realizzazione;
- il miglioramento della redditività e della competitività aziendale;
- la coerenza del piano di investimento con la priorità e gli obiettivi specifici settoriali cui il tipo di operazione stessa concorre, con la Focus Area in cui si colloca e il soddisfacimento di almeno un obiettivo trasversale;
- l’individuazione di concreti sbocchi di mercato per le produzioni aziendali, con particolare riferimento a quelle per le quali sono previsti specifici investimenti i prodotti finiti cui l’investimento è rivolto;
- la fattibilità del progetto sotto l’aspetto economico, finanziario e tecnico logistico;
- la capacità dell’azienda di far fronte all’impegno di cofinanziamento dell’investimento previsto.
- La attuazione del PSA deve avere inizio entro il termine perentorio di sessanta (60) giorni dalla data di notifica del provvedimento di concessione e deve concludersi entro e non oltre il 30 giugno 2025.
OBBLIGHI DEL BENEFICIARIO
- Sviluppare le attività in coerenza con quanto indicato nel Piano di Sviluppo Aziendale;
- Mantenere la destinazione d’uso degli investimenti per 5 (cinque) anni a partire dalla data di pagamento del saldo;
- Non alienare i beni oggetto di investimento per 5 (cinque) anni a partire dalla data di pagamento del saldo.
- Conservare e a tenere a disposizione tutta la documentazione amministrativa e contabile probante la realizzazione delle attività previste nel Piano, per almeno 5 (cinque) anni dalla data di erogazione del saldo;
- Mantenere un sistema contabile distinto;
- Il CUP (codice unico del progetto) deve essere riportato su tutti i documenti contabili e sulle quietanze dei pagamenti;
- Rispettare la tracciabilità delle operazioni finanziarie connesse alla realizzazione degli interventi. Sono ammesse le modalità di pagamento quali bonifico bancario o postale, ricevuta bancaria, assegno circolare o bancario non trasferibile, carta di credito e bollettino postale. Non sono ammessi in alcun caso e per alcun importo pagamenti in contanti.
- Per tutte le modalità di pagamento consentite le operazioni devono essere effettuate utilizzando un conto corrente bancario o postale dedicato;
NOTE
- Tutti i requisiti devono essere soddisfatti fin dalla data di presentazione della domanda;
- Non sono ammissibili a finanziamento le spese fatturate prima della presentazione della domanda;
- La riscontrata irregolarità in sede di verifica presso la Banca Dati Nazionale Antimafia (BDNA) comporta la decadenza dalla concessione del beneficio;
- L’Ufficio competente, tramite PEC, invia al beneficiario il provvedimento di concessione;
- L’intervento si può ritenere positivamente concluso quando, in sede di verifica finale, si accerti che l’investimento sia stato realizzato in modo da risultare pienamente funzionale e coerente rispetto al progetto presentato e la spesa documentata non sia inferiore al 70% della spesa originariamente ammessa.
RIFERIMENTI NORMATIVI
ALLEGATO – CRITERI DI VALUTAZIONE