Finanza agevolata

VOUCHER INNOVATION MANAGER

OBIETTIVO

Il bando ha come finalità l’ottenimento, da parte delle PMI, di consulenze specialistiche in materia di processi di trasformazione tecnologica e digitale, attraverso le tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0, e di processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.

 

 

BENEFICIARI

Possono beneficiare del contributo a fondo perduto le imprese che, sia alla data di presentazione della domanda sia alla data di comunicazione dell’ammissione al contributo, sono in possesso dei seguenti requisiti:

  • Essere micro, piccola o media impresa;
  • Avere sede legale e/o unità locale attiva sul territorio nazionale e risultare attive e iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente;
  • Non essere destinatarie di sanzioni interdittive e risultare in regola con il versamento dei contributi previdenziali;
  • Non essere sottoposte a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente;

Inoltre le pmi possono partecipare al bando sottoforma di reti d’impresa, per mezzo di un contratto che configuri una collaborazione effettiva e stabile e preveda nel programma comune lo sviluppo di processi innovativi in materia di trasformazione tecnologica e digitale attraverso le tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 e/o lo sviluppo di processi innovativi in materia di organizzazione, pianificazione e gestione delle attività, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.

In particolare, il contratto di rete deve prevedere:

  • L’adesione esclusivamente di micro, piccole e medie imprese in possesso dei requisiti indicati precedentemente e un numero di imprese aderenti non inferiore a tre (3);
  • Obiettivi strategici di innovazione e di innalzamento della capacità competitiva delle imprese aderenti coerenti con le finalità del progetto innovativo oggetto della domanda di contributo;
  • Composizione soggettiva, articolazione di competenze e suddivisione di diritti e obblighi tra le imprese aderenti idonea alla realizzazione del progetto proposto;
  • Durata conforme agli obiettivi e alle attività del processo innovativo da sviluppare;
  • Nel caso di “rete-contratto”, la nomina dell’Organo comune, che agisce in veste di mandatario dei partecipanti, attraverso il conferimento da parte dei medesimi, con le forme dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata, di un mandato collettivo con rappresentanza per tutti i rapporti con il Ministero dello sviluppo economico, inclusi gli adempimenti procedurali di cui al presente decreto;
  • La presenza di una clausola con la quale le imprese aderenti alla rete, nel caso di recesso ovvero esclusione di uno dei soggetti partecipanti, ovvero di risoluzione contrattuale, si impegnano alla completa realizzazione del progetto, alla ripartizione dei costi del contratto di servizio di consulenza tra le rimanenti imprese aderenti alla rete, nonché a consentire l’ingresso e l’adesione di altre imprese alla rete in sostituzione di quelle che sono state estromesse dalla rete a causa di recesso, esclusione o risoluzione del contratto.

 

 

SPESE AMMISSIBILI

Le spese devono soddisfare i seguenti requisiti di ammissibilità:

  • Essere riferite a un contratto di consulenza specialistica sottoscritto tra le parti successivamente alla data di invio della domanda di agevolazione;
  • Essere riferibili al compenso per le prestazioni di consulenza specialistica rese dal manager qualificato o dalla società di consulenza;
  • Essere costituite esclusivamente da titoli di spesa emessi sulla base dell’avanzamento delle attività previste nel contratto di consulenza;
  • Essere relative a prestazioni rese, da manager qualificati e società di consulenza indipendenti rispetto al soggetto beneficiario;
  • I pagamenti dei titoli di spesa oggetto di richiesta di erogazione devono essere effettuati attraverso un conto corrente intestato al soggetto beneficiario, esclusivamente tramite bonifico bancario ovvero SEPA Credit Transfer;
  • I titoli di spesa oggetto di rendicontazione DOVRANNO RIPORTARE LA DICITURA “Agevolazioni di cui al decreto ministeriale 7 maggio 2019 – Progetto ID ………….. CUP ……………”. Con riferimento ai titoli di spesa in formato elettronico, la predetta dicitura può essere apposta nell’oggetto o nel campo note;
  • Si considerano ammissibili al contributo le spese sostenute a titolo di compenso per le prestazioni di consulenza specialistica al fine di
    indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale attraverso l’applicazione di una o più delle seguenti tecnologie abilitanti:

    • big data analisi dei dati;
    • cloud, fog e quantum computing;
    • cyber security;
    • integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
    • simulazione e sistemi cyberfisici;
    • prototipazione rapida;
    • sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
    • robotica avanzata e collaborativa;
    • interfaccia uomo-macchina;
    • manifattura additiva e stampa tridimensionale;
    • internet delle cose e delle macchine;
    • integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
    • programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati;
    • programmi di open innovation.
  • Si considerano ammissibili al contributo le spese sostenute a titolo di compenso per le prestazioni di consulenza specialistica al fine di
    indirizzare e supportare indirizzarne e supportarne i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, attraverso:

    • L’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, a condizione che comportino un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa;
    • L’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Elite, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capital, all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale quali, a titolo esemplificativo, l’equity crowdfunding, l’invoice financing, l’emissione di minibond.

 

CONTRATTO DI CONSULENZA SPECIALISTICA

  • Il contratto di consulenza deve avere una durata non inferiore a nove mesi, e le relative attività di consulenza, nonché i pagamenti, devono essere completati, ai fini della presentazione della richiesta di erogazione a saldo delle agevolazioni entro 15 mesi dalla data del decreto cumulativo di concessione delle agevolazioni;
  • Il contenuto e le finalità delle prestazioni consulenziali rilevanti agli effetti dell’ammissione al contributo, nonché le modalità organizzative adottate per il loro concreto svolgimento nel corso del rapporto, devono risultare dal contratto di consulenza specialistica sottoscritto tra l’impresa o la rete di imprese e la società di consulenza o il manager dell’innovazione.
  • Per manager dell’innovazione qualificato e indipendente si intende un manager iscritto nell’elenco di cui al successivo articolo 5 oppure indicato, a parità di requisiti personali e professionali, da una società di consulenza iscritta nello stesso elenco e che risulti indipendente rispetto all’impresa o alla rete nella cui struttura viene temporaneamente inserito.
  • Possono essere considerate ammissibili solo le spese relative a prestazioni dedotte in contratti di consulenza specialistica sottoscritti successivamente alla data di presentazione della domanda di ammissione al contributo;
  • Il soggetto proponente è tenuto a selezionare, dall’elenco MIMIT  il manager qualificato o la società di consulenza di cui intende avvalersi ai fini delle agevolazioni di cui al presente provvedimento, identificando altresì, coerentemente con le specializzazioni possedute dal fornitore dei servizi, gli ambiti oggetto delle prestazioni consulenziali identificati. I dati e le informazioni contenuti nell’elenco MIMIT sono utilizzabili dal soggetto proponente solo in termini compatibili con gli scopi e le finalità per i quali sono stati raccolti e registrati, nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali, previa personale assunzione di responsabilità per ogni eventuale uso non conforme.

 

 

INTENSITA’ DELL’AGEVOLAZIONE

  • La dotazione finanziaria complessiva è pari a 75.000.000 € (settantacinque milioni);
  • Una quota pari al 25 % della dotazione finanziaria è destinata alla concessione del voucher alle imprese che, sia alla data di presentazione della domanda che alla data di ammissione al contributo, risultino essere di micro e piccola dimensione e alle reti;
  • Una quota pari al 5 % delle risorse finanziarie disponibili è destinata alla concessione del voucher alle PMI che, sia alla data di presentazione della domanda che alla data di ammissione al contributo, risultino essere in possesso, sulla base dell’elenco reso disponibile dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, del rating di legalità.
  • Nei confronti delle imprese di micro o piccole dimensione sarà riconosciuto un contributo in misura pari al 50 per cento delle spese ammissibili indicate nel precedente e nel limite
    massimo di 40.000 euro;
  • Nei confronti delle imprese che alle stesse date rientrano nella definizione di medie imprese il contributo è attribuito in misura pari al 30 per cento delle spese ammissibili e nel limite massimo di 25.000 euro;
  • Nel caso in cui la domanda di ammissione al contributo sia presentata da una rete di imprese, il contributo è in ogni caso fissato in misura pari al 50 per cento delle spese ammissibili e nel limite massimo complessivo di 80.000 euro;

 

 

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

  • La domanda deve essere presentata esclusivamente attraverso la procedura informatica sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy;
  • L’accesso alla procedura informatica prevede l’identificazione e l’autenticazione mediante la Carta nazionale dei servizi del rappresentante legale del soggetto proponente, come risultante dal certificato camerale;
  • La domanda e i relativi allegati devono essere firmati digitalmente dai soggetti identificati dalla procedura informatica, pena l’improcedibilità della stessa;
  • La procedura informatica consentirà il completamento dell’iter di presentazione della domanda solo laddove il soggetto proponente risulti svolgere, sulla base delle informazioni desumibili dal Registro delle imprese e risultanti dal relativo certificato camerale, una o più attività che rientrano nel campo di applicazione del regolamento de minimis;
  • Non possono presentare domanda di accesso alle agevolazioni le società di consulenza che, in qualità di soggetti fornitori delle consulenze specialistiche agevolabili, risultano essere iscritte all’elenco MIMIT di cui al decreto direttoriale 13 giugno 2023;
  • Ciascuna PMI e ciascuna rete può presentare una sola domanda di ammissione al contributo. Inoltre, la presentazione della domanda di ammissione al contributo da parte di una rete preclude alle imprese aderenti al contratto di rete di presentare domanda autonoma.
  • La compilazione della domanda di accesso alle agevolazioni, sarà consentita a partire dalle ore 12.00 del 26 ottobre 2023 e fino alle ore 12.00 del 23 novembre 2023;
  • La presentazione della domanda, sarà consentita a partire dal 29 novembre 2023.

 

VALUTAZIONE DELLE DOMANDE

  • Le domande di agevolazione sono ammesse alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico di presentazione;
  • Per le valutazioni delle domande che si concludono con esito positivo, il Ministero procede, entro 90 giorni dal termine di chiusura dello sportello per la presentazione delle domande, ad adottare uno o più provvedimenti cumulativi di concessione delle agevolazioni con decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese, da pubblicare sul sito web del Ministero (www.mimit.gov.it);
  • Il Ministero, a seguito della presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni, comunica alle imprese richiedenti il Codice unico di progetto (CUP), che deve essere riportato su ciascun giustificativo di spesa connesso al progetto agevolato.

 

EROGAZIONE DELLE AGEVOLAZIONI

  • L’erogazione delle agevolazioni avviene in due quote, secondo lo stato di avanzamento delle attività oggetto del contratto di consulenza specialistica e il pagamento delle relative spese;
  • Il soggetto beneficiario può richiedere l’erogazione della prima quota, pari al 50% delle agevolazioni concesse, solo successivamente alla realizzazione di almeno il 50% delle attività previste dal contratto e al pagamento delle relative spese;
  • La richiesta di erogazione del saldo può essere avanzata solo successivamente alla integrale conclusione delle attività previste dal contratto e al pagamento delle relative spese e deve intervenire entro 15 mesi dalla data del decreto cumulativo di concessione delle agevolazioni in cui è inserito il soggetto beneficiario.
  • La richiesta di erogazione delle agevolazioni dovrà essere effettuato attraverso una procedura informatica;

 

NOTE

  • Nel periodo di funzionamento della misura, ciascuna impresa e ciascuna rete può presentare una sola domanda di ammissione al contributo. La presentazione della domanda di ammissione al contributo da parte di una rete di imprese preclude alle imprese aderenti al contratto di rete di presentare domanda autonoma.
  • Non possono presentare domanda di accesso alle agevolazioni le società di consulenza che, in qualità di soggetti fornitori delle consulenze specialistiche agevolabili, risultano essere iscritte all’elenco MIMIt di cui al decreto direttoriale 13 giugno 2023.

 

RIFERIMENTI NORMATIVI

SITO MIMIT DEL BANDO

DECRETO DEL 16/10/2023

DECRETO DEL 07/05/2019

 

 

 

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