Finanza agevolata

VOUCHER PER CONSULENZA IN INNOVAZIONE

FINALITA’

La misura Voucher per consulenza in innovazione è l’intervento che, in coerenza con il Piano nazionale “Impresa 4.0”, sostiene i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti di impresa di tutto il territorio nazionale attraverso l’introduzione in azienda di figure manageriali in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, nonché di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.

 

 

BENEFICIARI

Possono beneficiare delle agevolazioni del Voucher per consulenza in innovazione, le imprese operanti su tutto il territorio nazionale che risultino possedere, in forma singola o in forma aggregata che alla data di presentazione della domanda nonché al momento della concessione del contributo, hanno soddisfatto i seguenti requisiti:

  • Essere micro, piccola o media impresa ai sensi della normativa vigente;
  • Non rientrare tra le imprese attive nei settori esclusi dall’articolo 1 del Regolamento UE n. 1407/2013 “De Minimis”;
  • Avere sede legale e/o unità locale attiva sul territorio nazionale e risultare iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente;
  • Non essere destinatarie di sanzioni interdittive e risultare in regola con il versamento dei contributi previdenziali;
  • Non essere sottoposte a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente;

Le reti d’impresa che che intendano beneficiare del Voucher dovranno rispettare i seguenti requisiti:

  • Essere composte da un numero non inferiore a tre PMI in possesso dei requisiti descritti, purché il contratto di rete configuri una collaborazione effettiva e stabile;
  • Nel contratto deve essere previsto un programma comune per lo sviluppo di processi innovativi in materia di trasformazione tecnologica e digitale attraverso le tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 e/o lo sviluppo di processi innovativi in materia di organizzazione, pianificazione e gestione delle attività, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali;
  • Inoltre il contratto deve prevedere una composizione soggettiva, articolazione di competenze e suddivisione di diritti e obblighi tra le imprese aderenti idonea alla realizzazione del progetto proposto nonché deve avere una durata conforme agli obiettivi e alle attività del processo innovativo da
    sviluppare.

 

 

SPESE AMMISSIBILI

Si considerano ammissibili al contributo le spese sostenute a fronte di prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione qualificato, indipendente e inserito temporaneamente, con un contratto di consulenza di durata non inferiore a nove mesi, nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete.

La consulenza deve essere finalizzata a indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e delle reti attraverso l’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 individuate tra le seguenti:

  • big data e analisi dei dati;
  • cloud, fog e quantum computing;
  • cyber security;
  • integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
  • simulazione e sistemi cyber-fisici;
  • prototipazione rapida;
  • sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
  • robotica avanzata e collaborativa;
  • interfaccia uomo-macchina;
  • manifattura additiva e stampa tridimensionale;
  • internet delle cose e delle macchine;
  • integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
  • programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati;
  • programmi di open innovation.

Gli incarichi manageriali possono inoltre indirizzare e supportare i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, attraverso:

  • L’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, a condizione che comportino un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa;
  • L’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Elite, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capital, all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale quali, a titolo esemplificativo, l’equity crowdfunding, l’invoice financing, l’emissione di minibond.

NB! Sono in ogni caso escluse dalle spese ammissibili quelle per servizi di consulenza specialistica relative alle ordinarie attività amministrative aziendali o commerciali, quali, a titolo esemplificativo, i servizi di consulenza in materia fiscale, contabile, legale, o di mera promozione commerciale o pubblicitaria.

 

 

 

ELENCO MANAGER QUALIFICATI

  • Per manager dell’innovazione qualificato e indipendente si intende un manager iscritto nell’apposito elenco costituito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) oppure una società di consulenza iscritta al medesimo elenco;
  • Gli Innovation Manager e le società di consulenza devono risultare indipendenti ed estranei rispetto all’impresa o alla rete che fruisce della consulenza specialistica;
  • Le specifiche e  le finalità delle prestazioni consulenziali, nonché durata e compenso, devono risultare da un contratto di consulenza sottoscritto dalle parti successivamente alla data di presentazione della domanda di ammissione al contributo;
  • Le domande potranno essere inviate, accedendo alla procedura informatica  https://padigitale.invitalia.it, a partire dalle ore 10.00 del 22 giugno 2023 e fino alle ore 17.00 del 5 settembre 2023.
  • Infatti, secondo il decreto del 13 giugno 2023 del MIMIT, anche per i professionisti già accreditati (sia innovation manager che società di consulenza) occorrerà effettuare nuovamente l’iscrizione all’elenco dei manager qualificati;
  • Sono particolari società di consulenza quelle società amministrate da una o più persone giuridiche o da enti e soggetti diversi dalle persone fisiche, i centri di trasferimento tecnologico in ambito Industria 4.0 e i centri di competenza ad alta specializzazione. Tuttavia questi soggetti dovranno presentare un’apposita richiesta di accreditamento per l’accesso alla procedura informatica attraverso la quale poter effettuare l’iscrizione all’elenco dei manager qualificati;
  • Possono presentare domanda di iscrizione all’elenco come “Innovation Manager”  le persone fisiche che  al momento della presentazione della domanda, soddisfano uno dei seguenti requisiti:
    • essere accreditate negli albi o elenchi dei manager dell’innovazione istituiti presso Unioncamere, presso le associazioni di rappresentanza dei manager o presso le organizzazioni partecipate pariteticamente da queste ultime e da associazioni di rappresentanza datoriali;
    • essere accreditate negli elenchi dei manager dell’innovazione istituti presso le regioni ai fini dell’erogazione di contributi regionali o comunitari con finalità analoghe a quelle previste dal presente decreto;
  • Possono presentare domanda di iscrizione all’elenco come “Società di consulenza” le società operanti nei settori della consulenza che, al momento della presentazione della domanda, siano in possesso dei seguenti requisiti:
    • Avere sede legale e/o unità locale attiva sul territorio nazionale e risultare iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente;
    • Essere costituite nella forma di società di capitali;
    • Non essere sottoposte a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
    • Aver eseguito progetti di consulenza o formazione in una o più delle aree indicate nel paragrafo delle spese ammissibili ed essere costituite da almeno 24 mesi;
    • In alternativa all’ultimo punto essere accreditate negli albi o elenchi dei consulenti in innovazione istituiti presso le associazioni di
      rappresentanza dei manager o presso le organizzazioni partecipate pariteticamente da queste ultime e da associazioni di rappresentanza datoriali, ovvero presso le regioni o le province autonome ai fini dell’erogazione di contributi regionali o comunitari aventi finalità analoghe a quelle previste dal presente bando.

 

INTENSITA’ DELL’AGEVOLAZIONE

  • L’agevolazione è costituita da un contributo in forma di voucher concedibile in regime “de minimis” ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013;
  • La dotazione finanziaria stanziata per l’attuazione dell’intervento è pari a 75 milioni di euro;
  • Il contributo massimo concedibile è differenziato in funzione della tipologia di beneficiario:
    • Micro e piccole: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 40 mila euro
    • Medie imprese: contributo pari al 30% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 25 mila euro
    • Reti di imprese: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 80 mila euro

 

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Con un successivo provvedimento della Direzione generale per gli incentivi alle imprese saranno definiti i termini e le modalità per la presentazione, da parte di PMI e reti d’ impresa, delle domande di ammissione al contributo.

 

NOTE

  • Il contributo di cui al presente decreto non è cumulabile con altre misure di aiuto in esenzione da notifica aventi ad oggetto le stesse spese ammissibili.

RIFERIMENTI NORMATIVI

PAGINA WEB MIMIT

DECRETO DIRETTORIALE 13.06.2023

 

 

 

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